lunedì 6 aprile 2015

non è Pasqua senza carcioffole arrostut

A Napoli, a Pasquetta non puo' mancare il carciofo arrostito, dopo primo, secondo e contorno sappiate che resta sempre lo spazio per questa prelibatezza.


Morbido, profumato, adagiato su una fella di pane (meglio se del giorno prima) viene sfogliato, foglia dopo foglia, morso dopo morso, un rito di svestizione placido, come si fa con una bella donna. Piano per assaporare tutto fino al turzo ove sono racchiusi tutti i segreti, gli aromi custoditi in un unico boccone di delizia. Sapore inebriante accompagnato da un morso di quella fella su cui sono finiti i succhi e le dolcezze. Na delizia sta carcioffol 




Io da piccola non mangiavo il cuore e a tavola c'era chi faceva a gara per accaparrarsi quel morso, andrea è sempre stato piu' furbo di me ^_^
Il segreto è la cottura, un metodo che dona una aroma e sapore irripetibile con altri metodi, il carciofo a contatto con le braci si cuoce fino a quando l'esterno è completamente bruciato e l'interno resta piacevolmente succoso e tenero.
E' un'opera d'arte, patrimonio della napoletanità.

Li prepariamo per la prima volta e ci piace regalare questo esperimento a Roberto.

 




Ingredienti (due carciofi a persona):
8 carciofi
4 spicchi d'aglio
olio evo q.b.
prezzemolo q.b.
sale e pepe q.b.
8 fettine sottili di salame napoletano (facoltative, ma consigliate)


Preparazione:
Recidete il gambo dei carciofi cosi' che riescano a stare dritti, lavateli. Prendeteli dalla base e battateli contro il tavolo cosi' da aprirli allargate le brattee e inserite l'aglio, il prezzemolo il pezzetto di salame, sale e pepe, un filino di olio, massaggiate cosi' da fare penetrare il condimento.
Preparate la brace con la carbonella, quando avra' una patina bianca e spessa sara' pronta e ponete sopra i carciofi e fateli cuocere avendo cura di tenere vivo il fuoco. E qui allenerete bene i muscoli delle braccia :D piu' che con una partita di tennis. Cuoceranno per circa 30-40 minuti.


Prendete i carciofi e puliteli delle foglie bruciate esterne, ponetele in un vassoio condite con altro olio.

8 commenti:

  1. Ci credo che questa cottura li renda esattamente come li descrivi tu. E non mi resta che accendere le braci e provarci a mia volta per assaporare quel cuore succoso...
    V.

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  2. adoro i carciofi e non conoscevo questa preparazione, che dev'essere gustosissima! Un abbraccio e... auguri (non è mai troppo tardi, no?) :)

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  3. che delizia peccato che qui non è possibile farli o meglio devi andare in campagna,buoni,buoni,buoni,

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  4. Mi hai fatto venire un'acquolina con la tua descrizione che sento quasi il sapore del turzo , gnammy

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  5. Nina cara..sti' carcioffole non sono bbbuone...ma di ppiu...
    dopo averle cotte bisogna gettarsi sotto una doccia,,,visto il fumo che fanno....ma ne vale la pena
    che profumo delizioso!!!
    baci

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  6. Nina cara..sti' carcioffole non sono bbbuone...ma di ppiu...
    dopo averle cotte bisogna gettarsi sotto una doccia,,,visto il fumo che fanno....ma ne vale la pena
    che profumo delizioso!!!
    baci

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  7. Adoro i carciofi, mi spiace che la stagione sia ormai agli sgoccioli. Non li ho mai provati cotti alla brace ma non ho dubbi che siano di un buono unico e speciale :)
    Un bacio, buoan giornata

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  8. anche a me resterebbe sempre un piccolo spazio per questi deliziosi carciofi!
    baci
    Alice

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